LUNEDì 13 AGOSTO 2012: ALLA FESTA DI RADIO ONDA D’URTO E’…”SHOWPERO!”
Una produzione “Teatro della Cooperativa”
SHOWPERO
di Renato Sarti, Flavio Pirini e Pasqualino Conti
regia di Renato Sarti
con Flavio Pirini e Pasqualino Conti
foto di Emiliano Boga
apertura cancelli ore 19 – ingresso a sottoscrizione per la Radio 2 euro dalle ore 20 – Inizio spettacolo alle ore 22,15.
Due attori salgono sul palco e dichiarano ‘Showpero!’. La “W” induce a pensare che sarà una protesta molto particolare e da due vecchie volpi come Flavio e Pasqualino ci si aspetta sempre qualche sorpresa.
Ma se Pirini – con le sue canzoni ora corrosive ora malinconiche – e Conti – con le sue strampalate riflessioni senza capo né coda – sapranno coinvolgere il pubblico come promettono di saper fare oltre i fatidici quindici minuti, allora la sfida sarà vinta e potranno cavalcare liberamente lo scontento e la protesta. Entreranno con i piedi nei piatti di spinose polemiche, accesi dibattiti e scottanti questioni, infiammeranno le coscienze, stimoleranno il dissenso, inviteranno alla partecipazione e qualche minchiata, qua e là, la spareranno sicuramente. Naturalmente con il solo scopo di aumentare il loro consenso popolare”.
I nostri due prodi sono abituati da sempre al brusio di sottofondo, a ragazzi che limonano in prima fila, all’ubriacone di turno che ha sempre qualcosa da ridire. Anni e anni di teatro/cabaret nella concezione più alta, consumati dove di più è la polvere che negli anfratti nascosti del palco si annida, se non rispondi a tono sei finito, carpire il silenzio assoluto è un miracolo. Avrebbero voluto optare per una spazio più consono al gesto eclatante, tipo una gru o una torre, ma erano già occupate, entrambi soffrono di vertigini e poi – diciamocelo – non se li sarebbero filati nessuno. Qualcuno potrebbe sospettare che in questo caso la protesta serva per ottenere una risonanza mediatica; non è un sospetto, è una certezza, l’architrave su cui si regge una performance, in cui sarà lo spettatore a suggerire i temi da affrontare. Pirini – con le sue canzoni ora corrosive ora malinconiche – e Conti – con le sue riflessioni profonde perché senza capo né coda -, si gettano senza cintura o protezione in un salto nel vuoto, tranquilli come coloro che si apprestano ad un bungee jumping sapendo che non c’è traccia di alcun elasticone nei paraggi”.
Flavio Pirini. Cantautore, attore, fumatore, predicatore. Ha realizzato quattro opere discografiche che ha tenuto perlopiù segrete, ma i suoi amici lo sapevano. Scrive canzoni serie anche allegre e canzoni comiche anche amare. Colto da manie di grandezza millanta di fare teatro-canzone. Inspiegabilmente, in alcuni casi, vi riesce. È in attesa di una luminosa carriera da circa ventitré anni.
Pasqualino Conti. Comico, pittore, intrattenitore, agricoltore. Membro storico del gruppo di comici “Scaldasole”, con loro ha girato moltissimi teatri italiani. Per una svista degli autori è anche riuscito in una occasione ad apparire in TV, ma non si è montato la testa. Scrive e interpreta i propri testi dei quali però nessuno capisce il significato. Nonostante questo il pubblico ride ma il motivo resta un mistero.