12 agosto 2010: la XIX Festa di Radio Onda d’Urto parte con i Calibro 35 e i Guano Padano

Giovedi’ 12 agosto 2010: in via Serenissima inizia a Brescia la XIX edizione della Festa di Radio Onda d’Urto.

Primi ospiti del palco principale: i Calibro 35, che daranno vita alla rilettura musicale di “Milano Odia: La Polizia Non Puo’ Sparare” (1974), film di U. Lenzi con T.Milian, H.Silva, R.Lovelock e musiche di E. Morricone. Tra tutti i film polizieschi italiani “Milano Odia: La Polizia Non Puo’ Sparare” si e’ guadagnato col passare degli anni lo status di Film Manifesto.

La crudezza efferata di immagini e dialoghi, la perfetta psicologia dei personaggi, il montaggio dal ritmo incalzante e la trama avvincente sono elementi perfettamente a fuoco nell’ iperrealistico mosaico composto da Umberto Lenzi per una pellicola che esalta come poche altre la recitazione magistrale di Tomas Milian e Henry Silva.Alle “rasoiate” visive di Lenzi fa da contrappunto la splendida colonna sonora composta da un Ennio Morricone in stato di grazia.

L’incedere marziale del pianoforte sottolinea tutto il grigiore di una Milano violenta, scura e pericolosa mentre la dinamicita’ dell’arrangiamento esalta i chiaroscuri rosso sangue delle scene clou. Umberto Lenzi, Tomas Milian, Henry Silva, Ennio Morricone; quartetto di prim’ordine di un cinema dalle tinte forti come forti sono i suoni di uno dei quartetti piu’ incisivi della scena musicale indipendente italiana, i Calibro 35.

Una prima versione di “Milano Odia” è registrata in “Ritornano quelli di…”, il nuovo disco di Calibro 35 uscito a febbraio su Ghost Records. Non e’ un caso che l’immagine della copertina del disco stesso sia un’illustrazione di Giuliano Nistri (autore della locandina originale del film del 1974).

Dopo aver riportato alla luce in studio di registrazione e dal vivo le migliori colonne sonore di quegli anni, il gruppo vuole ora rendere omaggio integralmente alle immagini di un film che concentra in se’ tutto il meglio del poliziesco italiano.Durante lo spettacolo il film sara’ proiettato per intero alle spalle della band mentre nell’impianto audio i dialoghi originali si alterneranno alla musica eseguita dal vivo dai musicisti. Un’occasione unica e imperdibile per ri-vivere un’epoca apparentemente lontana ma in realta’ cosi’ vicina a quella attuale.

In video: “L’appuntamento”, dei Calibro 35

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Prima dei Calibro 35, sul palco della Festa di Radio Onda d’Urto di via Serenissima a Brescia ci saranno i Guano Padano, trio composto da  assemblata da Alessandro ‘Asso’ Stefana (chitarre elettriche ed acustiche, banjo, steel guitar, pedal steel guitar, raagini, omnichord, stylophone), Zeno De Rossi (batteria, slit drum, bull buster, glockenspiel) e Danilo Gallo (contrabbasso, vibrafono, piano, organo).

La collaborazione fra Alessandro  Stefana e Zeno de Rossi, nata all’interno del gruppo di Vinicio Capossela di cui fanno parte in pianta stabile da diversi anni, si unisce al contrabbasso di Danilo Gallo, membro del collettivo El Gallo Rojo, una delle più interessanti realtà nell’ambito del jazz trasversale e indipendente italiano. I Guano Padano sono un miscuglio originale di jazz e colonne sonore, cieli sterminati da provincia americana e nastri arroventati di A4 avvolta nella calura estiva.

Il loro ultimo cd, l’omonimo “Guano Padano”, vede  il contributo di alcuni prestigiosi ospiti come Alessandro Alessandroni (fischiatore delle colonne sonore di Ennio Morricone), Gary Lucas (chitarrista di Jeff Buckley e Captain Beefheart), Chris Speed (clarinettista di Tim Berne, Uri Caine, John Zorn) ed un inaspettato Bobby Solo che ha magistralmente interpretato un vecchio brano di Hank Williams, “Ramblin Man”

In video, Guano Padano

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